Passaporto
Per l’ingresso negli Stati Uniti d’America è necessario il passaporto valido per almeno tutta la durata del soggiorno, calcolata dal giorno di arrivo. A partire dal 26/10/2006 per l’ingresso negli Stati Uniti occorre essere in possesso di Passaporto Elettronico (questo tipo di passaporto è dotato di un microprocessore contenente i dati anagrafici e la fotografia del titolare del documento oltre all’indicazione dell’autorità che lo ha ilasciato). In mancanza di tale requisito sono anche validi i seguenti passaporti: passaporto a lettura ottica rilasciato o rinnovato prima del 26 ottobre 2005; passaporto con foto digitale rilasciato fra il 26 ottobre 2005 e il 26 ottobre 2006. Anche i bambini e i neonati dovranno essere in possesso di regolare passaporto individuale di nuovo tipo. Si avvisa inoltre che a partire dal 12 gennaio 2009 i cittadini degli stati aderenti al Visa Waiver Program - VWP che si recano negli Stati Uniti devono anche ottenere un’autorizzazione elettronica al viaggio prima di salire a bordo del mezzo di trasporto, aereo o navale, diretto negli Stati Uniti: a questo scopo e’ fatto obbligo di registrarsi su sito Web ESTA e compilare la domanda on-line disponibile anche in lingua italiana. Al fine di facilitare il processo di valutazione dei dati forniti con la registrazione, si consiglia di compilare il modulo ESTA quanto prima possibile e non meno di 72 ore prima della partenza. Per maggiori informazioni riguardo il programma "ESTA" si consiglia di consultare direttamente il sito internet ufficiale.
Ricordiamo che le regole per l’ingresso valgono anche per un solo transito su territorio americano anche in proseguimento per altra destinazione. I minori potranno beneficiare del Visa Waiver Program solo se in possesso di passaporto individuale, non essendo sufficiente la loro iscrizione sul passaporto dei genitori.Una maggiore validità del passaporto permetterà a coloro che decidessero di prolungare il soggiorno, la possibilità di poterlo effettuare senza incorrere in problemi burocratici. I cittadini italiani che si recano negli Stati Uniti o a Puerto Rico (anche come solo transito) dovranno disporre del nuovo tipo di passaporto a lettura ottica. Anche i bambini e i neonati dovranno essere in possesso di proprio passaporto individuale di nuovo tipo. In alternativa, i possessori di passaporto di vecchio tipo, purche’ valido, dovranno essere obbligatoriamente provvisti di Visto turistico per gli Stati Uniti, da richiedere in tempo utile, alle Ambasciate competenti prima della partenza dall’Italia. Inoltre vi informiamo che, già dal 30 Settembre 2004, ai cittadini provenienti dai paesi aderenti al "Visa Waiver Program" (tra cui l’Italia), al controllo immigrazione U.S.A. viene scattata una fotografia digitale e vengono scansionate le impronte digitali. Queste nuove procedure sull’immigrazione sono state introdotte dopo gli eventi di questi ultimi anni.
Visto consolare
Per i cittadini italiani non è necessario, a condizione che non si superino i 90 giorni di permanenza. Quest’ultima deve avere il solo scopo turistico. È inoltre obbligatorio essere in possesso di un biglietto aereo di andata e ritorno. La sola formalità richiesta oltre a quanto sopra è la compilazione del modulo I94W, di colore verde che verrà consegnato al check-in negli aeroporti, o a bordo dell’aereo dal personale di cabina. Il modulo, in italiano, va firmato e compilato con attenzione in tutte le sue parti. Una parte dello stesso verrà pinzata al passaporto e sarà richiesta al momento della partenza. È importante quindi, non perderla.
Norme doganali
La dogana statunitense richiede la compilazione di un formulario nel quale si dichiarano i beni trasportati. Questo formulario (di colore bianco) viene rilasciato contestualmente al rilascio del modulo I94W e I94. Nel caso di un gruppo famigliare è sufficiente la compilazione di un solo formulario, valido per tutta la famiglia. Su questo formulario sono descritte le quantità di merce importabile per ogni persona. È bene tenere presente che negli Stati Uniti è proibito importare prodotti alimentari freschi. Se si è in possesso di denaro in contanti oltre i 10mila dollari è necessario dichiarare l’importo sul formulario.
N.B. Consigliamo di viaggiare con copia della cartella clinica in caso di gravi patologie (by pass, etc.) e di portare comunque con sé le medicine abituali (in borsa a mano, no in valigia).
Arrivo negli USA
All’arrivo negli Stati Uniti, vi sono due indicazioni per il controllo passaporto: “U.S. Citizen” e “Foreign Nationals”. Seguite quest’ultima indicazione e vi troverete nella sala immigrazione. Una volta espletate le formalità di controllo passaporto, aver ritirato il bagaglio ed effettuato il controllo doganale, i clienti che hanno prepagato il trasferimento aeroporto/hotel, si incontreranno con le nostre guide che saranno ad attenderli nell’atrio degli aeroporti o appena all’esterno degli stessi. Essi saranno muniti di un cartello recante il nome dei clienti. Nel caso remoto che per qualsiasi ragione non incontraste i nostri incaricati, sarà sufficiente chiamare l’ufficio di assistenza in loco, il cui numero è evidenziato sui “vouchers” in Vostro possesso. Evitate di accettare offerte di trasferimenti da auto non ufficiali.
Arrivo in albergo
Al momento dell’accettazione (check-in) in albergo, vi verranno chiesti i documenti d’identità, la carta di credito e dovrete compilare e firmare una piccola scheda. Se avete prepagato la camera sarete forniti di un “voucher”. Esso va consegnato alla reception unitamente alla carta di credito. Quest’ultima, in effetti, non ha lo scopo di coprire il costo della camera, già coperto dallo stesso voucher, ma serve quale garanzia per tutti gli extra (telefonate, minibar, pay Tv, ecc…). Al termine del soggiorno sarà utile farsi consegnare la “strisciata” effettuata al momento del check-in, sia nel caso che non abbiate extra da saldare e sia nel caso che ne abbiate, ma vogliate saldarli in contanti.
In camera
Negli Stati Uniti la tipologia delle camere è diversa da quella europea. Le camere doppie possono essere a uno o due letti con due tipologie: “king size”, decisamente fornite di letti enormi, e “queen size”, più diffusi e della dimensione di una piazza e mezza. Le stesse camere doppie possono essere “family plan” ovvero, al prezzo della camera doppia, possono essere ammessi nella stessa camera e, gratuitamente, uno o due bambini oltre ai genitori. Generalmente i bambini sono accettati con questa formula se sono di età inferiore ai 12 anni, ma in alcuni hotel si accettano fino a 18 anni. Va ricordato comunque che nelle grandi città alcuni alberghi hanno camere piccole e quindi la formula “family plan” potrebbe creare scomodità dovuta appunto allo spazio. Le camere triple o quadruple non hanno 3 o 4 letti, ma sono sempre camere doppie. Possono essere con un letto grande ed uno aggiunto oppure con due letti grandi. Le singole sono con un solo letto grande.
Mance
È una tradizione negli Usa, e sono in pratica quasi obbligatorie (a meno di ricevere un pessimo servizio) nei ristoranti (10/15%), al tassista (15%) al facchino (1 dollaro per ogni valigia), al barman (10/15%) e ai “valet parking”, ragazzi che si occupano di posteggiare la Vostra auto all’arrivo in albergo (1/2 dollari). Non si lasciano mance ai “fast food” o “drive in”.
Carte di credito
Indispensabile, perché viene sistematicamente richiesta al momento del check in (in ogni hotel del vostro viaggio) a titolo di deposito cauzionale per eventuali extra. Il blocco dell’importo del deposito (variabile a seconda della durata del soggiorno) verrà rilasciato dall’hotel al momento del check out. Anche per noleggi di auto e/o camper verrà applicata la stessa procedura.
Si consiglia di controllare sempre il sito Viaggiare sicuri per eventuali aggiornamenti
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